L’abete bianco rappresenta il pericolo di valanghe, della neve in generale. Il leone d’oro rampante rappresenta la protezione contro questo pericolo. La lotta contro la minaccia della natura.
Airolo è situato lungo la via del San Gottardo, sul versante sud, nel Canton Ticino, ad un'altitudine di 1176 m/sm e gode di una posizione geografica strategica, che lo rende un collegamento imprescindibile fra il nord e il sud dell’Europa.
Grazie allo sviluppo delle vie di comunicazione, Airolo è facilmente accessibile tutto l’anno sia dalla strada che dalla ferrovia e durante la stagione invernale è costantemente pronto ad entrare in attività un efficiente servizio sgombero neve. I passi alpini, valicabili durante la stagione estiva, rappresentano delle opzioni di piacevole percorrenza, che possono fungere da valida alternativa a vie di comunicazione intasate dal traffico veicolare.
Il comprensorio dell’Alta Leventina è caratterizzato da innumerevoli paesaggi alpini immersi tra boschi, pascoli, corsi d’acqua, laghetti e cime innevate, molto apprezzati dagli escursionisti e dagli amanti della montagna. Rappresenta il punto ideale di partenza per bellissime gite durante la stagione estiva con percorsi quali ad esempio strada alta, strada degli alpi o le ascensioni verso le capanne Cristallina, Corno Gries, Piansecco, Cadlimo e Cadagno.
Fino al concretizzarsi dei grandi processi aggregativi, Airolo, con una superficie di 94 chilometri quadrati, era il Comune più vasto del Ticino. Gran parte di questo territorio è di proprietà del Patriziato, che ne cura la gestione occupandosi in particolare di boschi, pascoli, vie d’accesso, beni agricoli e strutture varie.