Tariffe energia elettrica
In ossequio all’Art. 10 dell’Ordinanza federale sull’approvvigionamento elettrico (OAEl), con risoluzione n. 505 del 30 luglio 2024 il Municipio di Airolo ha fissato le tariffe definitive per l’utilizzo della rete e per la vendita di energia elettrica ai clienti situati nel comprensorio di distribuzione dell’Azienda Comunale di Airolo (ACA) per l’anno 2025.
Globalmente le tariffe pagate dall’utenza nel 2025, a dipendenza delle diverse categorie, resteranno invariate oppure subiranno una leggera diminuzione. All’interno delle tre componenti tariffali – rete, energia e tasse – vi saranno invece diverse variazioni che andremo a spiegare nel seguito.
Variazioni della componente energia
A partire dal prossimo anno la modalità di acquisto della nostra energia subirà un cambiamento importante a seguito dell’entrata in vigore degli accordi con AET relativi al rinnovo della concessione Calcaccia. Il rinnovo della concessione implicherà un forte incremento dei canoni d’acqua versati annualmente al Cantone, ciò che comporterà un aumento delle tariffe per l’energia di 0.6 ct/kWh per tutte le categorie di consumo (+ca. 10%). L’aumento è contenuto se paragonato all’incremento di ca. il 30% dei costi di produzione. La differenza viene compensata da una positiva gestione degli acquisti e delle vendite di energia.
Variazioni della componente rete
L’aumento della produzione degli impianti fotovoltaici collegati alla rete di distribuzione ACA con relativa riduzione dei prelievi (v. autoconsumo), addizionata alla confermata tendenza al risparmio determinato dall’aumentata efficienza energetica degli apparecchi elettrici e degli edifici (v. coibentazioni), portano a un rincaro di 0.5 cts/kWh del costo per l'utilizzo della rete (+5.3%) per la maggior parte delle categorie d’utenza, e questo benché i costi di esercizio e di manutenzione siano aumentati soltanto del 2.8%.
Variazioni della componente tasse
I costi per l’attività di regolazione e mantenimento della stabilità per l’intera rete svizzera di Swissgrid sono diminuiti e di conseguenza le relative tariffe sono state ridotte. Le prestazioni di sistema generali passano da 0.75 cts/kWh a 0.55 cts/kWh, mentre la tassa di 1.2 cts/kWh voluta per finanziare la riserva di energia invernale scenderà a 0.23 cts/kWh. Per quel che concerne gli altri tributi federali e cantonali, segnaliamo unicamente il leggero aumento della tassa per l'utilizzo del demanio pubblico di 0.1 cts/kWh che passerà a 1.03 cts/kWh. La componente tasse in fattura passa quindi globalmente da 6.38 cts/kWh a 5.31 cts/kWh (IVA esclusa) con una diminuzione del 17% rispetto all’anno precedente, ciò che compensa gli aumenti suindicati (energia + costi di rete).
Per un'economia domestica di 4 persone (consumo medio di 4'000 kWh) si registra una riduzione complessiva media (costi per la rete + tributi + IVA) di Fr. 3.— all'anno.
Tenuto conto del quadro globale con cui siamo confrontati, le tariffe complessive di fornitura praticate dall’ACA rimangono molto vantaggiose anche per il 2025 (vedi http://www.prezzi-elettricita.elcom.admin.ch).
Ricordiamo inoltre che:
- per i piccoli consumatori permanenti e per i piccoli consumatori saltuari l’anno 2025 comprende il semestre invernale 2024/25 (01.10.24–31.03.25) + quello estivo 2025 (01.04.25–30.09.25);
- le tariffe non sono applicate per cliente, ma per punto di prelievo. L’ACA stabilisce la tariffa da applicare per ogni punto di prelievo in funzione delle caratteristiche di consumo;
- le tasse e i contributi sono prelevati sulla base delle condizioni definite a livello federale, cantonale e comunale.
