Informazioni aggiuntive:
Il Corpo Pompieri Alta Leventina (CPAL) – nato nel 2005 dalla fusione dei corpi pompieri di Bedretto, Airolo, Quinto, Prato Leventina e Dalpe – è composto da 50 pompieri volontari. Essi prestano dei picchetti di reperibilità 24 ore su 24, assicurando un pronto intervento in caso di necessità sul comprensorio dell’Alta Valle, che con 276 chilometri quadrati di superficie è il settore di competenza più vasto del Cantone. Da alcuni anni il Municipio di Airolo favorisce l’assunzione di dipendenti disposti a far parte del corpo pompieri quali volontari, così da assicurare una considerevole presenza durante le fasce orarie lavorative ed un importante conoscenza del territorio. Grazie alla disponibilità dei dipendenti, dei numerosi ed apprezzati volontari e dei loro datori di lavoro, il CPAL può soddisfare in qualsiasi momento gli standard cantonali e federali in materia di sicurezza, rispondendo mediamente a ben una sessantina d’interventi all’anno.
La tipologia degli interventi è assai variegata.
Mediamente vengono eseguiti:
- 25-30 interventi per incendi (abitazioni, stalle, veicoli, camini, bosco, pascolo, sterpaglie);
- 10-15 casi di inquinamento da idrocarburi o chimico;
- 5-10 salvataggi di persone (interventi con defibrillatore in caso di malori o infarti, a supporto della Tre Valli Soccorso, se l’ambulanza dista più di 10 minuti);
- 5 interventi di supporto partner (FFS/SAS);
- 5 allagamenti e danni della natura;
- 5 assistenze tecniche.
Il Corpo presta inoltre una quarantina di servizi d’ordine in occasione di manifestazioni.
Per essere pronti a far fronte in modo sempre più professionale e sicuro alle richieste d’intervento, i militi eseguono complessivamente più di 1’500 ore di istruzione interna all’anno e numerosi corsi cantonali e federali.
Quale promettente e rassicurante prospettiva per il CPAL, è pure attiva una sezione di mini pompieri che conta ben 25 membri attivi di età compresa tra i 9 ed i 17 anni, i quali eseguono 6 istruzioni annuali e partecipano ad un raduno cantonale.
Per concludere, possiamo affermare che, grazie all’impegno di numerosi volontari e ai performanti mezzi e strutture a disposizione, il CPAL è in condizione di affrontare in modo competente ed adeguato le casistiche d’intervento con cui viene confrontato, svolgendo così in modo egregio il ruolo che gli è stato affidato.
